3/15/2023 Iscrizioni 2023-24
Sono aperte le iscrizioni per il prossimo anno. Vi proponiamo di contattare la struttura del vostro interesse per chiedere un appuntamento.
Vi aspettiamo!
-Nido via Lagrange 8
-Nido via Perussia 6
-Nido via Pace 10
-Nido via Volterra 12
-Nido via della Boscaiola 19
3/15/2023 Alimentazione
L’alimentazione nei nidi “La Compagnia dei Birichini” è garantita dal nostro Centro Cottura “Gusto Aldia” specializzato nella produzione di pasti destinati ai bambini nella fascia d’età 0-11 anni, ovvero per i nidi, scuola dell’infanzia e primaria.
https://www.gustoaldia.it/3/8/2023 Ambientamento
È arrivato il tempo di parlare di ambientamento al nido:
quale modalità abbiamo scelto di proporre? perché?
I tempi sono cambiati e così anche i bisogni delle famiglie. Abbiamo scelto, ormai da qualche anno, di proporre “l’ambientamento compartecipato”, modalità di ambientamento utilizzata nei paesi nordici, la quale prevede che il bambino sia inserito nell’arco temporale di tre giornate da trascorrere al nido insieme ad una figura di riferimento. Questo approccio è stato condiviso con i nostri gruppi educativi dopo un percorso di formazione ed è stato adattato alle esigenze dei nostri nidi Aldia.
Come si svolge?
Le famiglie sono invitate a partecipare ad un primo incontro di conoscenza, detto anche incontro di pre-ambientamento, nel quale viene condivisa la modalità di svolgimento delle tre giornate al nido ma soprattutto viene condiviso il perché abbiamo scelto questo tipo di approccio.
La presenza del genitore all’interno del nido fino alle 12.30 per tre giorni rappresenta una grande opportunità di conoscenza reciproca. I genitori possono vivere da vicino le routine, osservare in modo trasparente quanto succede, non solo con il proprio figlio ma in tutta la struttura: conoscere educatori, collaboratori, spazi, tempi, menù, modo di relazionarsi con i bambini. Le paure e le ansie trovano delle risposte, perché non sono più un’incognita.
Genitori e bambini esplorano il nuovo ambiente insieme, condividono i diversi momenti della giornata, il genitore cambia il proprio figlio/a e lo accompagna al pranzo. In questi giorni i bambini iniziano a conoscere gli spazi, a fidarsi dagli adulti, a familiarizzare con le educatrici attraverso la mediazione dei genitori, senza fretta, guidati dai genitori.
In conclusione:
L'ambientamento compartecipato consente:
• al genitore e ai bambini/e un tempo più lungo e sereno per esplorare il nuovo ambiente
• al genitore e ai bambini/e di familiarizzarsi con le routine del nido
• al genitore e ai bambini/e di conoscere le persone che lavorano al nido, gli altri bambini/e e genitori
Tutto ciò ha una ricaduta positiva sul bambino/a e sulla serenità dei genitori. Il distacco, quindi, avverrà con più facilità per entrambi, perché il nuovo ambiente è stato conosciuto e sperimentato insieme.
Buon ambientamento! 11/28/2021 E' ARRIVATO IL MOMENTO DI SCEGLIERE IL NIDO
La decisione di portare i bambini al nido è una scelta educativa che prendono le famiglie. Tanti sono i dubbi che hanno i genitori ed è per questo motivo che bisogna informarsi per poter scegliere in modo consapevole.
Il nido dovrebbe essere un posto accogliente che risponda ai bisogni specifici di ogni bambino e della sua famiglia, dove la fiducia non si chiede ma si costruisce in un rapporto quotidiano, nel quale l’ascolto, l’attenzione e il rispetto reciproco costituiscono i pilastri della relazione nido-famiglia.
Il nido è un ambiente di apprendimento che propone esperienze che mettono in moto la curiosità, l’esplorazione e l’immaginazione.
Vi proponiamo di chiedere un appuntamento per poter raccontarvi il progetto educativo e rispondere ai vostri dubbi, in tanto potete iniziare a guardare i video di presentazione che troverete sul nostro sito.
Vi aspettiamo! 11/28/2021 Quale pensiero guida il progetto pedagogico dei nidi "La Compagnia dei Birichini"?
«LA COMPAGNIA DEI BIRICHINI» sostiene una crescita armonica dei bambini e delle bambine nel rispetto dei tempi individuali di ciascuno.
Punti cardini che guidano il percorso educativo
Teoria delle Life Skills Education nell’infanzia
Pedagogia delle relazioni e dell'ascolto
Lo spazio come terzo educatore
Il pensiero educativo si traduce in:
Lo spazio educante: costruiamo contesti educativi che possano parlare ai bambini e che permettano loro di incontrare linguaggi diversi e di fare molteplici esperienze.
All’interno degli spazi sono presenti angoli ben riconoscibili dal bambino nei quali quest’ultimo si sente accolto, riuscendo così a trovare risposta sia ai suoi bisogni di sicurezza e affettività sia al desiderio di esplorazione e conoscenza.
La nostra azione educativa promuove e sostiene: il diritto alla libertà di sperimentazione che coinvolge ogni aspetto della quotidianità e che permette al bambino di scoprire, conoscere e far proprio il mondo.
Accompagniamo la crescita dei bambini attraverso esperienze che li aiutino ad esprimere le proprie potenzialità, all'interno di un contesto quotidiano in cui ogni bambino è riconosciuto come soggetto attivo e competente.
Educare al bello: l’ordine e la cura degli spazi e del materiale a disposizione dei bambini prevede un pensiero attento nei confronti della loro crescita e va di pari passo con la loro sensibilizzazione verso l’ambiente e la natura che ci circonda.
Officine della crescita, il pensiero tra le mani: contesti euristici nei quali i bambini possono attivare contemporaneamente più modalità espressive, esercitando le mani, il pensiero e coltivando le emozioni
Officine della crescita, il pensiero tra le mani: contesto grafico-pittorici e manipolativi predisposti per le personali ricerche espressive dei bambini, luoghi che consentono loro di entrare in contatto con linguaggi che tengono insieme sensorialità, percettività, corporeità, espressività, curiosità, interessi, bisogni
Esploratori tra outdoor e indoor: l’incontro con la natura e la contaminazione reciproca tra gli spazi esterni e quelli interni hanno un grande valore per le esperienze dei bambini
Esploratori di parole: i bambini sono appassionati cercatori di parole, che provano a raccogliere in ogni luogo ed in ogni occasione.
Il libro rappresenta per il nido un elemento importante. È lo strumento educativo con il quale accompagniamo i bambini in tutte le fasi di crescita, è indispensabile per il loro sviluppo cognitivo, affettivo e sociale e per noi rappresenta inoltre fin da subito un nesso tra l’ambiente familiare e il nido.
Rapporto Nido-Famiglia: la relazione con le famiglie si costruisce attraverso la comunicazione quotidiana e attraverso i diversi momenti di incontri previsti durante l’anno, con l’obiettivo di creare un rapporto di fiducia, collaborazione e coinvolgimento.
E’ un elemento cardine nel nostro progetto educativo, ed è per questo che la trasparenza e la chiarezza delle scelte educative, nonché la condivisione della programmazione educativa, costituiscono parte
imprescindibile della relazione Nido-famiglia
Educazione alimentare: “Mangiare bene per crescere sani”
I nidi d’infanzia «La Compagnia dei Birichini» si avvalgono di un servizio catering, affidato al centro cottura GUSTO ALDIA di Aldia Cooperativa Sociale; I menù sono preparati dalla Nutrizionista del Centro Cottura Aldia sulla base delle tabelle dietetiche approvate dall’ ATS.
I pasti sono freschi e preparati quotidianamente da professionisti qualificati e formati. 11/25/2020 Accompagnare i bambini verso l'autonomia
Oggi condividiamo con voi una poesia del Dott. Alberto Pelai
NON FARE TU AL POSTO MIO
Lasciami sbagliare, non fare tu al posto mio
Ho bisogno di sapere di cosa son capace io
Se faccio un errore non è poi la fine del mondo
Prendimi per mano, e fai con me un girotondo
Mentre cantiamo “casca il mondo, casca la terra”
Sappiamo bene che si può finire giù per terra
Però poi ci si rialza e si continua a girare
La vita è un gioco bello, tu fammela giocare
Guardami con occhi tranquilli, positivi, senza paura
E grazie a te vivrò la mia bellissima avventura
A volte cadrò, sbuccerò un ginocchio, mi farò male
Ma poi mi rialzerò in piedi e ricomincerò ad andare
Perché c’è sempre un po' di rischio quando si cresce
Se non si rischia un po', a diventar grandi non si riesce
Alberto Pellai
I bambini hanno bisogno di adulti che abbiano fiducia nelle loro potenzialità e possano pensarli come naturalmente orientati all’incontro con gli altri e a costruire i loro apprendimenti all’interno di esperienze condivise.9/5/2019 Buon inizio!
Un nuovo anno inizia con allegria, desideri, incertezze, paure, aspettative…tante emozioni in gioco in questo percorso di vita, educativo e di condivisione con le famiglie.
Vi accogliamo con la poesia di Gianni Rodari:"Un signore
maturo con un orecchio acerbo"
Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo
vidi salire un uomo con un orecchio acerbo.
Non era tanto giovane, anzi, era maturato
tutto, tranne l’orecchio, che acerbo era restato.
Cambiai subito posto per essergli vicino
e potermi studiare il fenomeno per benino.
Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età
di quell’orecchio verde che cosa se ne fa?
Rispose gentilmente: – Dica pure che sono vecchio,
di giovane mi è rimasto soltanto quest’orecchio.
È un orecchio bambino, mi serve per capire
le voci che i grandi non stanno mai a sentire:
ascolto quello che dicono gli alberi, gli uccelli,
le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli,
capisco anche i bambini quando dicono cose
che a un orecchio maturo sembrano misteriose…
Così disse il signore con un orecchio acerbo
quel giorno, sul diretto Capranica-Viterbo
L’ascolto è prezioso, un orecchio bambino ci servirà per capire i piccoli e i grandi.
Buon inizio anno 2019-2020!
6/3/2019 Iniziamo a salutarci...
Il progetto 2018-19 sta arrivando alla fine ma il pensiero educativo è quello che ci guida in questo percorso di vita e non finisce con l'anno educativo.
La progettazione di spazi, contesti e arredi è diventata protagonista dell’azione educativa.
La scelta del materiale di origine naturale e di riciclo sperimentati nell’ ‘Atelier’ ha permesso ai bambini di fare esperienze diversificate e di esprimersi in maniera libera e creativa.
Nei nostri nidi "La Compagnia dei Birichini" I bambini sono diventati esploratori del mondo:
ESPLORATORI DI BELLEZZA: costruiamo contesti educativi in modo che i bambini incontrino linguaggi diversi e facciano esperienza dello stupore estetico.
ESPLORATORI DI PAROLE: i bambini sono appassionati cercatori di parole, che provano a raccogliere in ogni luogo ed in ogni occasione
ESPLORATORI DEL RISCHIO: i bambini nascono con l’istinto di correre dei rischi perché è solo in questo modo che si superano le paure ed entra in gioco la fiducia negli adulti e soprattutto nelle loro capacità
ESPLORATORI DI MATERIALI: i materiali e gli oggetti presenti al nido, sono mediatori del processo educativo. In particolare, i materiali di origine naturale e quelli poveri, di riciclo, lasciano ai bambini una grande libertà di gioco e di utilizzo. La creatività viene quindi intesa come esperienza di apprendimento e scoperta
ESPLORATORI DI FORME: l’obiettivo è quello di favorire la coordinazione manuale, sviluppare e soddisfare l’esigenza esplorativa. Una parte di questo materiale si può rompere, spezzare, trasformare e ricostruire per soddisfare la creatività del bambino, una parte invece è strutturata in modo da incentivare il pensiero logico-matematico
ESPLORATORI CON I SENSI: la manipolazione è un gioco di scoperta. Sensazioni tattili, olfattive e gustative che permettono al bambino un primo approccio al mondo che lo circonda
ESPLORATORI TRA OUTDOOR E INDOOR: l’incontro con la natura e la contaminazione reciproca tra gli spazi esterni e quelli interni hanno un grande valore per le esperienze dei bambini
Grazie per essere stati parti del nostro progetto!
Vi aspettiamo nei nostri nidi a settembre 2019
9/29/2018 Buon inizio a tutti noi!
Inizia un nuovo anno per i nidi “La Compagnia dei Birichini”. Diamo un “bentornati” alle famiglie e ai bambini che già frequentavano le nostre strutture e un “benvenuti” a chi inizia un nuovo percorso educativo.
Un lavoro mirato è stato fatto sull’organizzazione pedagogica degli spazi e dei materiali che intende favorire la creazione di un contesto ricco ed accogliente in cui il bambino possa divenire costruttore del proprio percorso di conoscenza, nell’interazione con l’altro.
La scelta pedagogica è quella di uno spazio attento alle “differenze” dando vita ad una quotidianità ricca di possibili connessioni. L’ambiente caldo, rassicurante e stimolante, diventa contesto disponibile al cambiamento, alla trasformazione e nel quale tutti quelli che lo abitano (bambini, educatori, genitori) possono trovare tracce di sé e senso di appartenenza.
È lo spazio per eccellenza dove mano, mente ed emozioni sono esercitate contemporaneamente, valorizzando il processo creativo di ciascun bambino e del gruppo. La prevalenza di materiali semi-strutturati e informali viene privilegiata come scelta intenzionale a sostegno dell'attivazione di processi creativi.
Vi auguriamo un buon 2018-19!! 12/11/2017 PROGETTO EDUCATIVO "La Compagnia dei Birichini"
“Alla scoperta della natura”
Abbiamo come obiettivo quello di condividere con voi una linea educativa che non è solo il “progetto educativo annuale”, ma un modo di vivere la quotidianità nella nostra città. Ci fa piacere coinvolgervi ed accompagnare i bambini e le famiglie ad una maggiore vicinanza alla natura, a prendersi del tempo per osservare i fenomeni ambientali, fermarsi a guardare i fiori o il celo, annusare il profumo del pane appena sfornato, osservare con curiosità le formiche che trasportano foglioline o toccare con mano la terra, la sabbia o altri elementi naturali che abbiamo intorno a noi.
Come possiamo accompagnare i bambini a scoprire il mondo che li circonda? Partendo dall’osservazione della natura e dei materiali che utilizziamo quotidianamente, che offrono differenti sensazioni, tante possibilità di manipolazione, hanno diverse forme, pesi, dimensioni, colori, gusti ed odori. Valorizzando gli elementi naturali, si invita a scoprire e conoscere materiali e strumenti che sempre più spesso nella nostra vita lasciano il posto a schermi e tastiere. La cura dell’ambiente dipende da noi, dall’educazione che diamo ai nostri bambini.
L’uso del materiale di riciclo sarà un altro punto importante del nostro percorso educativo. Parte del materiale che usiamo dentro ai nostri nidi “La Compagnia dei Birichini” arriva da “ReMida”, un luogo dove si promuove e sostiene l’idea che gli scarti siano risorse. Gli scarti di produzione aziendale, gli errori e le giacenze di magazzino, non più commercializzabili, sono fornite gratuitamente a “ReMida” dalle imprese. (presentazione dello spazio ReMida)
Ringraziamo le famiglie per la collaborazione e l’interesse che dimostrano ogni giorno accompagnando i bambini e le educatrici in questo percorso pieno di scoperte. 12/11/2017 Buone feste!
Care famiglie,
auguriamo a tutti buone feste e che in ogni angolo del modo si possano rispettare e tuttelare i diritti dei bambini così come lo facciamo noi giorno dopo giorno.
Buon anno 2018!
I DIRITTI NATURALI DEI BAMBINI e DELLE BAMBINE
1 IL DIRITTO ALL'OZIO a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti
2 IL DIRITTO A SPORCARSI a giocare con la sabbia, la terra, l'erba, le foglie, l'acqua, i sassi, i rametti
3 IL DIRITTO AGLI ODORI a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura
4 IL DIRITTO AL DIALOGO ad ascoltare e poter prendere la parola, interloquire e dialogare
5 IL DIRITTO ALL'USO DELLE MANI a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco
6 IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura
7 IL DIRITTO ALLA STRADA a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade
8 IL DIRITTO AL SELVAGGIO a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi
9 IL DIRITTO AL SILENZIO ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell'acqua
10 IL DIRITTO ALLE SFUMATURE a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle
12/11/2017 L'angolo della lettura
“Leggere libri sulla natura insieme a un bambino è un’altra maniera, per un adulto, di ravvivare un senso di stupore naturale… La lettura stimola l’ecologia dell’immaginazione.”
Richard Louv
Libri stimolanti e interessanti:
"SAREMO ALBERI"
di Mauro L. Evangelista
ed. Artebambini, 2010
I semi dormienti nella terra un giorno si risveglieranno e saranno alberi. Che tipo di albero? Classico? Scarmigliato? Raggiante? Un libro che gioca con un semplice pezzo di corda e permette di realizzare la propria immagine di albero. E tu? Che albero sarai?
"L’ONDA" di Suzie Lee, ed. Corraini, 2009
Uno splendido albo illustrato senza parole. Una bambina passeggia sulla spiaggia assieme alla mamma. Ecco che la bambina si avvicina e si mette a giocare con l’onda che le lambisce i piedi. Ma l’onda è dispettosa e si diverte a spruzzarla.
SOFFIO DI VENTO
di Elisa Lodolo
ed. Federazione nazionale delle Istituzioni pro ciechi, 2009
Quando la Terra fa un bel respiro, un piccolo soffio di vento comincia a viaggiare. Pettina i prati, scompiglia le chiome agli alberi, sospinge i nuvoloni, urla fra le case. Se ci si dispone in ascolto arriva fino all’orecchio pronto per raccontare dei posti meravigliosi che ha visitato. Un libro che si può leggere in molti modi: con la voce, con lo sguardo, con le mani (le illustrazioni delle pagine sono composte da inserti tattili ed il testo è presente anche in Braille).
"GIARDINIERI IN ERBA"di Emanuela Bussolati,ed Editoriale Scienza, 2008
Un vero manuale per giovani giardinieri, dalle indicazioni per creare un angolo di lavoro, agli elementi per conoscere un seme e poi una pianta, con il suo linguaggio e le sue strategie di sopravvivenza. E, accanto ad aria, acqua, terra, sole, un altro elemento fondamentale per conoscere e rispettare la natura: la cura, coltivata con osservazione, pazienza, attenzione, sguardo, per crescere amici del mondo verde.
"RESPIRA PICCOLO ALBERO… RESPIRA" di Sandra Dema e Antonio Boffa,ed. Gruppo Abele, 2013
Una piccola storia fragile e preziosa. La storia di un piccolo albero, quasi solo un germoglio, che sopravvive ad un incendio. Intorno a lui solo nero e cenere, è solo e non sa come fare per vivere. Però arriva un Amico, di quelli con la A maiuscola, che lo aiuta e gli insegna quello che ancora non sa…
9/12/2017 Buon inizio!
Benvenuti e bentornati bambini e bambine, famiglie. Un nuovo anno inizia e per tutti noi è momento di costruire "ponti". Costruire "ponti" significa creare legami tra nido e casa, un rapporto di fiducia e collaborazione, uno scambio di pensieri, emozioni e sentimenti , una vera “rete” che ci accompagnerà durante questa nuova avventura educativa.
È tempo di ambientamenti…Entrare al nido per il bambino significa conoscere nuove persone, nuovi spazi e materiali; abituarsi a tempi e ritmi diversi da quelli di casa. Per questo motivo e fondamentale essere rispettosi dei tempi e delle esigenze particolari di ciascun bambino e delle famiglie.
Buon inizio a tutti!
«Che cosa vuol dire "addomesticare"?»
«"E' una cosa da molto dimenticata.
Vuol dire "creare dei legami"....»
«Che bisogna fare?» domandò il piccolo principe.
«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.
«In principio tu ti siederai un po' lontano da me, così,
nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu
non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi.
Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino...»
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
«Sarebbe stato meglio ritornare
alla stessa ora», disse la volpe.
«Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro,
dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora
aumenterà la mia felicità! Ma se tu vieni non si sa quando,
io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore…
Ci vogliono i riti».
tratto da Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupery 2/17/2017 OPEN DAY "LA COMPAGNIA DEI BIRICHINI"
Vi aspettiamo nei nostri nidi i giorni 28 febbraio, 1 e 2 marzo 2017 - dalle 16,30 alle 18,30 per condividere il progetto educativo, raccontarvi la nostra giornata tipo, presentarvi la struttura e rispondere ai vostri dubbi. 2/17/2017 LA SCELTA DELL'ASILO NIDO, UNA SCELTA CONSAPEVOLE
La decisione di portare i bambini all'asilo nido è una scelta educativa, che non è priva di difficoltà perché sono tanti i dubbi e le incertezze che hanno i genitori.
Il nido dovrebbe essere un posto accogliente che risponda ai bisogni specifici di ogni bambino e della sua famiglia, dove la fiducia non si chiede ma si costruisce in un rapporto quotidiano, nel quale l’ascolto, l’attenzione e il rispetto reciproco costituiscono i pilastri della relazione nido-famiglia.
Il nido non solo accoglie ma è anche un ambiente di apprendimento che propone esperienze che mettono in moto la curiosità, l’esplorazione e l’immaginazione.
Quali aspetti considerare quando si cerca un asilo nido?
Progetto pedagogico: come fotografia di quello che succede dentro del nido
Rapporto con le famiglie: accogliere un bambino nel nostro nido significa accogliere la sua famiglia, individuando tutta una serie di strategie di rapporto fra nido e casa: colloqui, riunioni, feste, serate a tema, gite, attività condivise.
Professionalità delle educatrici: la professionalità degli educatori si esprime nella capacità di relazionarsi con i bambini, dando loro la sicurezza affettiva ed emotiva; un adulto capace di cogliere i loro segnali e bisogni in modo personalizzato. Le competenze pedagogiche si consolidano attraverso la formazione permanente, la capacità d’ascolto e la flessibilità.
Ambientamento: è il passaggio che fa il bambino e la famiglia da un contesto conosciuto ad uno nuovo, con tutte le “curiosità” e “le preoccupazioni” che lo caratterizzano sia per i bambini che per gli adulti. L’ambientamento di ciascun bambino sarà portato avanti con gradualità,allungando poi il tempo di permanenza e facendo diventare più impegnative le situazioni a cui il bambino partecipa.
Nei primi giorni di frequenza la presenza di un genitore/accompagnante sarà importante per permettere la mediazione e il senso di collegamento fra famiglia e nuovo contesto in cui il bambino è inserito.
Spazi e materiali: predisposti in modo da offrire stimolazioni dal punto di vista motorio, percettivo, cognitivo, di relazione.
Coordinamento pedagogico: rappresenta lo strumento atto a garantire lo sviluppo psicopedagogico della struttura.
Attività e progetti educativi: ci saranno proposte di gioco e attività mirate a favorire lo sviluppo del linguaggio, lo sviluppo fisico e motorio, lo sviluppo di l’espressione creativa e simbolica che incoraggeranno i bambini a ragionare e sperimentare. Attraverso i momenti di gioco, della routine e d’aggregazione verrà rinforzato l’aspetto relazionale e sociale che avviano ad una cultura di appartenenza e rispetto delle diversità culturali.
Il gioco può essere libero, nei diversi angoli con i materiali a disposizione dei bambini, permettendo una partecipazione autonoma, predisposto dall'adulto in coerenza con il progetto in corso. Le attività si svolgono in piccoli gruppi favorendo l’interazione tra i bambini e tra bambini e adulti.
Giornata tipo e routine: La giornata al nido ha un ritmo che si rispetta quotidianamente, rendendo prevedibile il susseguirsi dei momenti, quindi dando sicurezza ai bambini. Parlare di routine non ci fa pensare a “momenti rigidi” ma, bensì a ritmi flessibili, che rispettano i tempi e bisogni dei bambini. Per il bambino inserito nella vita del nido, i vari momenti della giornata che si scandiscono e si ripetono quotidianamente, sono punti di riferimento ineliminabili: accoglienza, spuntino, attività, cambio, pranzo, riposo, merenda, ricongiungimento.
Vi aspettiamo nei nostri nidi! 2/12/2017 Progetto: “Genitori al nido”
L’idea è nata come risposta alle richieste dei genitori che, anno dopo anno, vorrebbero avere la possibilità di “vedere” cosa succede dentro al nido, cosa fanno i bambini, come si comportano, come giocano.
“Genitori al nido” offre l’opportunità ai papà e alle mamme di partecipare alle “routine e alle attività” che quotidianamente vivono i bambini, di condividere le vivenze del nido e osservare in modo trasparente tutto quanto succede dentro la struttura.
11/11/2016 Quando iniziare a leggere ai bambini?
Le neuroscienze suggeriscono presto.
Perché iniziare presto, già dal primo anno di vita? La risposta è che la capacità del cervello a modificarsi strutturalmente in risposta a stimoli è massima nei primi 2-3 anni di vita nei quali avviene una tumultuosa produzione di connessioni tra i neuroni. Le parole, la voce, la lettura sono uno strumento di grande efficienza capaci di modificare funzionamento e struttura del cervello, come dimostra una ricerca recente (Timothy et al. 2009).
La lettura da alta voce, dunque, sembra produrre la sollecitazione neuronale necessaria. Soprattutto se la voce è quella della mamma. Il “suono” del racconto materno suscita un’emozione che ha maggiori capacità di modificare la fisiologia del neonato. In sostanza la possibilità di un legame di parole fra genitori e bambini è possibile fin da subito ed è quasi certamente mediato dalle parole e dal loro tono che il bambino ha ascoltato dall’utero materno.
RELAdEI. Revista Latinoamericana de Educación Infantil, agosto 2014, 3 (2), 201-217 5/24/2016 Imparare l'arte d'ascoltare...Giani Rodari ci aiuta a riflettere con questa poesia.
Un signore maturo con un orecchio acerbo(Gianni Rodari)
Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo
vidi salire un uomo con un orecchio acerbo.
Non era tanto giovane, anzi era maturato,
tutto, tranne l’orecchio, che acerbo era restato.
Cambiai subito posto per essergli vicino
e poter osservare il fenomeno per benino.
“Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età,
di quell’orecchio verde che cosa se ne fa?”
Rispose gentilmente: “Dica pure che son vecchio.
Di giovane mi è rimasto soltanto quest’orecchio.
È un orecchio bambino, mi serve per capire
le cose che i grandi non stanno mai a sentire:
ascolto quel che dicono gli alberi, gli uccelli,
le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli,
capisco anche i bambini quando dicono cose
che a un orecchio maturo sembrano misteriose...”
Così disse il signore con un orecchio acerbo
quel giorno sul diretto Capranica-Viterbo9/22/2015 Bambini....Adulti
Conservare lo spirito dell’infanzia
dentro di sé per tutta la vita
vuol dire conservare
la curiosità di conoscere
il piacere di capire
la voglia di comunicare
(Bruno Munari)7/21/2015 BUONE VACANZE!
Cari bambini e care bambine, genitori ed educatrici,
siamo arrivati quasi alla fine dell'anno educativo ed è per questo motivo che ci salutiamo, vi auguriamo BUONE VACANZE e vi aspettiamo a settembre per iniziare o proseguire il "nostro percorso educativo".
A presto! 6/9/2015 ASILO NIDO via della Boscaiola 19
Una gran notizia! a partire settembre 2015 Aldia prenderà in gestione diretta l'asilo nido di via della Boscaiola 19.
Una sede bellissima, in un contesto urbano di grande importanza, accanto a snodi stradali di comunicazione quali Via Farini, Piazzale Maciachini, a pochi metri dalla Zona Garibaldi Moscova, eppure ubicata in una via tranquilla, che rende il nido sicuro e lontano dai rumori e dal traffico.
Un grande spazio a piano terra, in una palazzina indipendente, illuminato con luce naturale proveniente da grandi finestre. Questo nido dispone di una zona lattanti creata in funzione dei bisogni dei più piccoli - dai 3 mesi -
SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER L'ANNO 2015/16
02 6684308/34514500662/20/2015 FESTA DI CARNEVALE
Grazie ai bambini, ai genitori e a tutte le educatrici per i momenti di gioia, quasi magici...perché travestirsi, mangiare le chiacchiere e giocare con tantissime stelle filanti colorate, è un come essere in un “mondo fantastico”...12/11/2014 AUGURI! BUONE FESTE!
AUGURI!! AUGURI!! AUGURI!!
“Il nido si prepara a festeggiare... un momento di condivisione e di aggregazione fra i genitori, i bambini e le educatrici. È un’occasione per stare insieme e scambiarsi gli auguri.”
Il team de “La Compagnia dei Birichini” vi augura buone feste e buone vacanze! 12/5/2014 LABORATORIO DI LETTURA
TEMPO DI LEGGERE…
I libri sono trampoli
Da mettere nei piedi
Il mondo è senza limiti
E da lassù lo vedi
I libri sono trampoli
Per vivere più a fondo
La testa nelle nuvole
E i piedi sopra il mondo
I libri sono trampoli
Le storie sono tante
Chi legge salta i limiti
Con passi da gigante
(B. Tognolini)
Cari genitori,
la lettura è un tesoro da scoprire, è immedesimarsi, è vivere le storie come se fossero un po’ nostre. Leggere è cercare di capire, interpretare, prevedere, andare oltre.
Leggere è piacere.
Leggere ai bambini significa regalare loro tante possibilità in più e una varietà di colori con cui dipingere le sfumature del loro mondo, presente e futuro.Buona lettura!!
"Nulla come il piacere porta al desiderio e questa
è la molla che fa scattare ogni tipo di apprendimento."
Rita V. Merletti, Leggere ad alta voce, Mondadori, Milano, 1996 10/10/2014 "RICICLO...RECUPERO...TRASFORMO...GIOCO"
GRAZIE!! all'azienda LEROY MERLIN (Corsico) e al sig. Marco, che molto gentilmente hanno aderito al nostro progetto "RICICLO...RECUPERO...TRASFORMO...GIOCO", donandoci materiale prezioso che trasformeremmo insieme ai nostri bambini.9/27/2014 TEMPO D'AMBIENTAMENTI...tempi d'emozioni...
“C’è una capacità senza la quale è difficile imparare a vivere per davvero ed è quella di accettare il dolore dei distacchi e delle separazioni, soffrendolo, dandogli tutto il tempo che gli serve, ma senza farsene travolgere. (…)
Un bambino che cresce, proprio perché è vivo, è una fonte continua di passaggi e di distacchi da elaborare: la nascita, lo svezzamento, la deambulazione autonoma, l’andata al nido, alla scuola materna e così via. E il distacco, per ogni genitore, non è solo dalla fase precedente del bambino, è anche dalle emozioni conseguenti vissute, dal proprio equilibrio mentale raggiunto, che deve essere riaggiustato e riadattato ogni volta. (…)
La capacità di elaborare i passaggi, di accettare il distacco da qualcosa che cambia per trovare un nuovo adattamento alla realtà che muta è quindi patrimonio essenziale al processo stesso della vita, sia per i bambini che per gli adulti. Non ci può essere una vera vita mentale senza questa capacità fondamentale di accettare che qualcosa finisca perché qualcos’altro possa nascere”.
Marcoli A., Il bambino perduto e ritrovato. Favole per far la pace col bambino che siamo stati, Mondadori, Milano, 1999, pp. 82-838/25/2014 BENVENUTI!
BUON INZIO per l’anno educativo 2014/15 a tutti i bambini e alle loro famiglie!
I nidi “La Compagnia dei Birichini” riaprono il 1° settembre 6/23/2014 BUONE VACANZE!
Siamo arrivati quasi alla fine dell'anno educativo ed è con tanta allegria che salutiamo tutte le famiglie che ci hanno dato la possibilità di condividere la crescita dei loro bambini. Vi auguriamo buone vacanze e vi aspettiamo a settembre!4/29/2014 MAGGIO: ANCORA TANTE COSE DA FARE....
Il mese di maggio ci regala momenti di condivisione tra gli adulti e tra adulti e bambini: serate a tema con la pedagogista; riunioni di gruppo con le educatrici e genitori; lezioni aperte di musica; i genitori al nido per il progetto "Mettiamoci in gioco"; colloqui educatrici/genitori; gita alla fattoria; visita al MUBA...Vi aspettiamo numerosi!!!
2/24/2014 PROGETTO GENITORI: “METTIAMOCI IN GIOCO”
Con grande entusiasmo dei genitori è partito il progetto "Mettiamoci in gioco". Condividere con papà o mamma una mattinata al nido ci fa sentire più vicini. E' anche un modo per capire e "toccare con mano" il vissuto dei bambini e il significato del nido. Benvenuti!1/27/2014 QUALI MATERIALI UTILIZZIAMO NEI NOSTRI NIDI?
Il materiale di recupero, chiamato anche materiale “povero” offre la possibilità di scoprire il piacere ed il gusto dell’esperienza creativa, trasformando gli oggetti a bisogno. La creatività va quindi lasciata crescere, va esercitata, allenata e coltivata. I bambini mettono gli oggetti in relazione esclusivamente al proprio vissuto e li adattano alle proprie esigenze affettive, es. un bicchiere diventa un telefono per parlare con la mamma…
Il gioco di scoperta e manipolazione di materiale naturale, come verdure o frutti, farine di diversi tipi, cereali, terra, sabbia, foglie, pigne, conchiglie, sassi, ecc., è inoltre il punto d’incontro fra il gioco e l’educazione ambientale.
Il materiale di scarto di diversi tipi, come rotoli di cartone, coni di plastica provenienti dall'industria tessile, legni di diverso tipo, contenitori e tanti altre risorse che arrivano come “scarti” dall’industria mai usati, vengono utilizzati dai nostri bambini reinventandone l’uso e dandogli un nuovo significato. 1/27/2014 PROGETTO GENITORI: “METTIAMOCI IN GIOCO”
L’idea è nata come risposta alle richieste dei genitori di sapere cosa succede al interno del nido dopo che salutano i loro bambini ….come giocano? Cosa fanno?
Per questo motivo apriamo ancora in un altro modo le porte ai genitori , per invitarli a partecipare attivamente durante i diversi momenti della giornata!
Mettiamoci in gioco insieme ai bambini! 2/28/2012 OPEN DAY!!
SABATO 3 MARZO 2012 dalle ore 15 alle ore 18.30 presso le sedi dei nidi "LA COMPAGNIA DEI BIRICHINI" di:
-Via Lagrange, 8 - Milano
-Via Pace, 10 - Milano (NUOVA APERTURA!)
-Via Perussia, 6/1 - Milano (anche Sc. Infanzia)
si terrà una giornata OPEN DAY, in cui poter visitare le strutture, conoscere il personale e ricevere tutte le informazioni necessarie alle iscrizioni.
Durante il pomeriggio verranno svolti dei Laboratori Creativi!
Per info potete contattare il numero: 392-90.87.181
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!
Ogni famiglia verrà omaggiata di un ESCLUSIVO GADGET!4/12/2011 Franchising 0-6 anni - LAVORIAMO PER IL FUTURO
Il Progetto Aldia "La Compagnia dei Birichini" riguarda ora la fascia di età 0-6 anni. Per differenziare il Nido dalla Scuola dell'Infanzia, Aldia propone ai potenziali Franchisees la denominazione de "Il Pianeta del Tesoro" per caratterizzare l'attività con i bambini da 3 a 6 anni.
Il modello offerto è completo: dal punto di vista pedagogico disponiamo di progetti e POF stesi e coordinati da un Team di Psicopedagogiste.
Dal punto di vista gestionale disponiamo di un'offerta complessiva che garantisce maggiormente chi intende avviare una struttura vista l'opportunità di ospitare l'utenza dal Nido alla Scuola dell'Infanzia.
E' possibile prendere appuntamento per una presentazione conoscitiva senza impegno al numero 345-14.50.066.
SI TRATTA DI UN'ATTIVITA' IMPEGNATIVA MA MERAVIGLIOSA.